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      I LETTI DI BAXTER, TEMPIO DEL RIPOSO

      • ANNO: 2022

      Tradurre i sogni in design per celebrare la Giornata Mondiale del Sonno

       

      Concretizzare l’immaginario, dargli una forma, un corpo, infondergli un’anima. Concetti astratti che in una sintesi estrema tra idea, progetto e messa in opera diventano la selezione di Baxter. Pezzi unici, pensati per tradurre in comfort quelle fascinazioni che chiamiamo “sogno”, i divani, le poltrone, le sedute, sono costruiti a partire da quella bellezza stupefacente che la mente riesce a creare quando dormiamo. Insieme a loro, i letti costituiscono il microcosmo dove ci sentiamo sicuri, protetti.  

      In e su questo tempio del riposo, gli artisti di ogni epoca hanno consumato la propria arte, composto e tracciato storie impresse per sempre nella memoria collettiva: dal mito di Amore e Psiche di Apuleio alla pop art trasposta sul grande schermo dall’industria cinematografica di Hollywood, il letto è testimone del tempo e della sua fuga.

      La modernità ha fissato una Giornata Mondiale del Sonno nel venerdì che precede l’Equinozio di Primavera. Poco prima che le ore del dì e quelle della notte si equivalgano, quasi a voler guadagnare, come si fa con la sveglia, quei minuti in più, a non voler cedere alle lusinghe del sole che sorge, per dichiarare che lì c’è quello spazio che ci salva dalla realtà e, insieme, ci permette anche di affrontarla.

      Così i letti Baxter: design che informa l’ambiente domestico di una presenza concreta, rassicurante, un angolo dove chiudere gli occhi e posare il corpo è solo la conseguenza del più ampio rituale del nostro relax.

      Nella silhouette del modello Milano, allora, intuiamo un suggerimento. Fare della camera “una grande cuccia”. Paola Navone, eclettica maestra del non convenzionale che lo ha disegnato nel 2021, non avrebbe potuto spiegarne meglio l’essenza.  Ha una struttura possente e avvolgente, appena incurvata ai lati, e l’alta testata matelassé che lo incornicia, ci invita in un abbraccio che continua nei longheroni e nella pediera. Il rivestimento nella morbidissima pelle Kashmir o quello nella vellutata selezione di Nabuck, gli conferiscono un’ulteriore nota calda.

      Nel 2010, Paola Navone firmava Paris e scopriva ancora una volta come amare quel materiale che aveva escluso dalla sua ricerca prima di incontrare Baxter. La regolarità del profilo classico lascia il passo a un lieve effetto ondulato; a darlo è la lavorazione artigianale della pelle. Nelle cuciture a filo vivo, nell’abbondanza appena accennata che la fa scendere sul pavimento drappeggiata come un tessuto, scompare ogni traccia di rigidità.

      Tutt'altra è la natura di Stone. Isola zen fluttuante, approdo dove il minimalismo occidentale sposa la poesia d’oriente. Una teoria di volumi arrotondati, quasi levigati, di cui l’oggetto letto sembra un’emanazione. Superando il confine del suo scheletro, infatti, ci porge delicatamente, una serie di elementi accessori, dai comodini al sistema di luci a led in metallo ottonato. Lo ha disegnato come uno e molteplice, in una varietà di combinazioni, Federico Peri.

      E poi Viktor, Casablanca, Innsbruck, Heaven e gli altri, ciascuno completato dal materasso perfetto, Dream, che risponde all’esigenza di un comfort elevato. Celebrare la Giornata Mondiale del Sonno, è un gesto quotidiano, una promessa di benessere che facciamo a noi stessi e rinnoviamo ogni notte.

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