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      MOOD BOOK 2019

      • ANNO: 2019

      Le tendenze 2019 secondo Baxter sono all’interno del Quaderno di Ricerca Moodbook, non un semplice catalogo, ma un prezioso oggetto del desiderio.

       

      È un libro prezioso, con copertina ottonata, il nuovo Moodbook Baxter, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Non è solo un Quaderno di Ricerca, ma un oggetto del desiderio: tavole di suggestione incorniciate come quadri in pagine di cartone, sono alternate a fogli patinati sottili e delicati, che fanno prendere vita alle moodboard attraverso eleganti scenografie.

      Baxter non affida al digitale la comunicazione delle sue novità e neppure a cataloghi istituzionali, sceglie invece di trasmettere il suo DNA attraverso un lussuoso volume fotografico all’interno del quale, un susseguirsi di stanze, racconta differenti storie. La narrazione è il segreto della comunicazione.

      La ricerca dell’azienda non si concentra sul prodotto in sé ma sul lifestyle inteso come mix di arredi, colori, materiali, finiture e la sua messa in scena è costruita quest’anno sullo sfondo di un interior ispirato all’architettura di Carlo Scarpa e alle sue sperimentazioni sulla scomposizione della scatola e sulla poetica del calcestruzzo. Come omaggio a questo maestro dell’architettura, le stanze sono definite da blocchi di cemento a vista e caratterizzate da una struttura geometrica pulita e lineare. Le quinte evocano una sensazione di materialità che, come una voce narrante, parla al lettore di nuovi stili di vita, rappresentati dalle composizioni di mobili che emergono dal fondo.

      Il fascicolo si apre con una citazione dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer: “Per quanto mi riguarda, il punto di partenza è la tensione verso la bellezza, verso l’arte, in modo che la sorpresa, lo stupore, l’inatteso, come diceva Baudelaire, siano parte anche dell’opera architettonica” (Oscar Niemeyer, da Il mondo è ingiusto, Milano, 2012).

      L’interpretazione dell’inatteso si traduce per Baxter, nell’esplorazione di nuovi confini del mix and match, dove pelli, metalli e pietre si mescolano, si scontrano, contrapponendo forme, linee e texture morbide e irregolari a geometrie precise, dure, pulite.

      Sfogliando le tavole di mood scopriamo le nuove palette colore delle pelli che vanno dai toni caldi della terra a quelli freddi del cielo, quasi sempre affiancati da disegni geometrici a righe più o meno spesse, o ravvicinate. Talvolta cielo, terra e geometria si incontrano in un’unica composizione. Accarezzando i campioni, le texture che vanno da quelle più lisce a quelle più ruvide, da uniformi a irregolari, da morbide a dure, regalano differenti sensazioni.

      Alle pelli naturali sono associati nuovi materiali, pietre antiche e marmi dalla straordinaria forza cromatica che accostate ai metalli lucenti creano suggestivi contrasti.

      Le scatole di cemento esaltano o addolciscono le atmosfere delle stanze arredate in stile Baxter, ambienti raffinati dal sapore neoborghese rappresentati da still life studiati ad hoc per regalare diverse esperienze di vita domestica: dal salotto formale, alla zona living eclettica, alla camera da letto come luogo del rito per la cura della persona.

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