HIMBA

DESIGNER: ROBERTO LAZZERONI
ANNO: 2023
CATEGORIA: OUTDOOR

Himba per colonizzare l’outdoor e riscrivere gli interni.

La progettazione come gioco e riflessione è alla base dell’idea di benessere che Baxter infonde a ognuno dei suoi oggetti. Da questo carattere che è insieme ludico e creativo è nata la collezione Himba.
Complementi pensati per colonizzare l’outdoor, con la loro essenza in iroko naturale sabbiato e finiture a olio che ne aumentano la resistenza, sono perfetti per riscrivere il profilo di un giardino, di un patio o di un bordo piscina anche durante le stagioni fredde. Per gli ambienti indoor, invece, il massello di frassino sabbiato tinto nero, con le sue venature, diverse e vibranti e la sua forza ricca di spiritualità, definisce la silhouette di divani, poltrone, tavoli e tavolini.
“Per Baxter ho pensato a dei pezzi con un segno scultoreo e organico”, racconta Roberto Lazzeroni che li ha disegnati. Facendoci compagnia, diventano anche testimoni del nostro tempo libero, di quello che passiamo con la famiglia e con gli amici, e si caricano del passaggio di quello fisico, che scorrendo ne migliora le qualità e li “mimetizza con le piante, fino a farli diventare delle presenze rassicuranti”.
I braccioli levigati di sedie e lettini, le loro gambe solide e dinamiche, i piani coperti da pelli e tessuti studiati per l’esterno, a poco a poco si vestono della luce e delle ombre dei giorni che trasformano questi pezzi in figure guardiane. C’è una lettura dell’arte scenografica e zen in commistione con sferzate di africanismo primitivo.
Come sculture, gli elementi della collezione Himba hanno una leggerezza possente e compatta, in grado di declinarsi sia nelle ampiezze di un living o di uno studio organizzato, che nell’angolo più accogliente di una camera da letto. Il loro delicato rigore, fatto di linee fluide e aperte, in un interno, traccia prospettive ariose e inconsuete. Lo spazio si apre, appare espanso; la luce trova nuovi passaggi alimentando un rapporto tra dentro e fuori che si fa dialettica dell’incontro e del possibile.